Tre Fotografi, Tre Visioni | Franco Fontana, Richard Avedon e Guido Guidi
Tre Artist Dates diverse a Roma mi hanno portata a tre mostre fotografiche che non potrebbero essere più lontane l’una dall’altra: Franco Fontana all’Ara Pacis, Richard Avedon alla Galleria Gagosian e Guido Guidi al MAXXI. Tre maestri, tre vibrazioni completamente diverse…
Mio marito, fotografo, mi ha accompagnata ad alcune delle mostre. Il suo occhio allenato ha colto sfumature tecniche che a me erano sfuggite, anche se dopo anni ad ascoltarlo parlare di composizione e luce, anche la mia visione si è affinata.
La mostra di Fontana mi ha trascinata nel suo mondo di colore puro — quei paesaggi e quelle strade iconiche degli anni ’70 che sembrano al tempo stesso figli del loro tempo ed eterni. Il suo uso del colore, il modo in cui isola e mette in relazione i blocchi cromatici, parla direttamente alla mia sensibilità artistica; c’è una risonanza profonda con pratiche che ho esplorato anche nel mio lavoro creativo. All’inaugurazione ho avuto l’occasione di scattare un selfie con il grande fotografo.
Le opere austere e architettoniche di Guido Guidi: qui la fotografia richiede pazienza — immagini silenziose e contemplative che si rivelano lentamente. L’interazione sottile tra luce e ombra sulle facciate degli edifici dà dignità a ciò che spesso viene ignorato.
Alla Gagosian ho visto le fotografie italiane di Richard Avedon, catturate nella sua luce sbiancata e inconfondibile. Queste opere sontuose e glamour isolano i soggetti su fondi bianchi abbaglianti, creando una scena al tempo stesso intima e monumentale. La serata di apertura è stata uno spettacolo in sé, una di quelle notti romane indimenticabili.